Cerealto

I 7 Roccoli

3 settembre 2010

In concomitanza dell'inaugurazione della mostra sull'ambiente è stato presentato il libro "I 7 Roccoli".

Gli autori, Diego Dal Cengio e Dorino Stocchero, raccontano cent'anni di tradizione venatoria nell'alta valle dell'Agno e del Chiampo.

La presentazione è stata curata dal giornalista Luigi Centomo, corrispondente locale del Giornale di Vicenza.

Era presente Gino Zordan, arzillo novantenne, che ha raccontato la sua lunga esperienza di "rocoladore".

Il Veneto è una terra in cui l'antichissima arte della caccia è sempre stata al centro della vita del territorio, diventando, secolo dopo secolo, espressione di una cultura importante, sentita, autentica della gente veneta.

Questo libro racconta con l'ausilio di foto e disegni originali la storia di un piccolo territorio dell'alta valle dell'Agno e del Chiampo, denominato "7 roccoli" per la presenza, appunto, di sette caratteristiche ragnaie oggi quasi completamente andate distrutte. Gli autori ne hanno ricostruito la storia, le peculiarità di ciascun roccolo, le specie in esso cacciate, le tecniche di cattura, gli strumenti d'uso, la vita stessa di una popolazione che aveva nel roccolare una sua primaria fonte di sostentamento.

Una ricerca accurata, quella che qui si legge, piena di notizie interessanti, che mette in luce un territorio di cui si stavano perdendo le tracce, che ci fa conoscere, soprattutto, quell'arte dell'uccellagione, di cui i cacciatori veneti sono sempre stati maestri.

"Il vero significato di questa passione è il pieno contatto e sintonia con una natura che appartiene a chi sa veramente amarla".

(Tratto dal libro)

         Da sinistra: Gino Zordan, Diego Dal Cengio, Dorino Stocchero, Luigi Centomo